Il Festival delle Terre d’Acqua è un progetto culturale di creazione di bellezza e libertà, perseguito avvicinando il territorio al sapere, alla cultura della consapevole tutela del territorio, della competenza per affrontare le sfide di una società sempre più globalizzata, della valorizzazione del merito quale strumento di riscatto dal malcostume, dalla criminalità e dalla povertà, che trova il suo momento conclusivo in uno spettacolo che costituisce la summa di tutte le iniziative messe in campo dalla Fondazione nel corso degli ultimi anni di attività.
Un Festival che ha scelto, in maniera sempre più incisiva, di sviluppare al suo interno il tema della valorizzazione delle risorse naturali e la tutela dei diritti e della legalità, quest’ultima intesa come strumento di libertà dalla criminalità e dalla corruzione e quale imprescindibile fattore di sviluppo del territorio.
Tra i diversi profili professionali che vengono premiati figura chi si è impegnato e distinto, a vario titolo, nella tutela e valorizzazione della Puglia, del Gargano, di Manfredonia – intesi come ambiti territoriali e possibili “marchi” di destinazione – e chi, con la propria professionalità nel proprio ambito lavorativo, contribuisce quotidianamente allo sviluppo del territorio e ad esso porta lustro ed orgoglio.
Un autorevole Comitato Scientifico provvede, ogni anno, a designare i Protagonisti che hanno concorso in modo determinante al progresso civile nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti e delle professioni.
La cerimonia di premiazione, appuntamento ormai canonico dell’Estate Sipontina, celebrato nel suggestivo scenario del Marina del Gargano – Porto Turistico di Manfredonia, si eleva a spettacolo mediatico di prima grandezza seguito da numerose emittenti televisive regionali e nazionali, anche via satellite.